martedì 23 novembre 2010

Pecunia non olet

 
Ultimamente devo rinforzare l'autostima e questo e' il posto giusto. 
Franco e' uno degli scultori che espone,Cinzia la fidanzata. Poi ci sono Emilia,Anto e Nico,Silvia che e' da sola da quando e' stata mollata per Barbara che e' la giornalista dell'evento. A sua volta Barbara e' tradita con Catia,la sua migliore amica. Catia pero' presta la casa alla cornuta per incontri fugaci con il suo ex. Una mano lava l'altra o tutto ha un prezzo?
E in questo caso come si stabilisce il prezzo?
E' il place to be della stagione,il luogo in cui bisogna essere. E' imperativo. 
Infatti il buffet e' inavvicinabile,presidiato da vecchie carampane che continuano a spingersi in bocca cibo ma con il mignolo alzato. Tres chic!
Il nero e' indispensabile e anche io indosso il total black di Boss su cui stonano cravatta e anfibi gialli. 
Mi sono messo anche il profumo ma al terzo Negroni non mi da più fastidio. La parola d'ordine e' confondersi nel branco,ci sono dei vantaggi. Come l'open bar. 
Franco invece mi e' simpatico,non scolpisce forme ma lo spazio che esiste tra due corpi e lo interpreta. Lo trovo geniale. 
Gli chiedo come sceglie il nome delle sue opere. Hanno un numero. 
Come si fa a stabilire il prezzo? Dipende dalla mia necessita' di essere libero. 
Mi sa che ci dovrò pensare...
 

1 commento:

dino ha detto...

Mi sa che ci dovrò pensare anche io, molto a lungo. Mi hai mandato in crisi . Mi sa che il Rhus mi crei effetti devastanti all'intelligenza meno arguta del solito a comprendere la follia. Mi sono messo in aspettativa anche per questo. A mercoledì