martedì 8 marzo 2011

ancora pochi minuti...

Che bella giornata di sole!
Dopo due giorni di andirivieni per la stazione di Brescia, e non è una bella zona, credetemi.
L'autobus, la tabaccaia fighetta e cafona vicino all'albergo, il bar coi bartender marpioni,le lezioni e le giustificazioni, i giudizi e le lamentele,questo posto sulla panchina proprio me lo merito.
Nella panchina a fianco una donna cinese, sporca, mastica e sputa qualcosa e una signora che passa la guarda come si guarda un cane che caga.
Degli arabi loschi non si sa bene cosa facciano.
Un inglese che puzza di alcol mi chiede della moneta,gliela do. Non vorrei fargli fare troppa fatica, che la discesa nell'incubo è troppo lenta se sei lucido.
Ma adesso mi godo questa attesa, mi guardo in giro e penso che forse aveva ragione Diane Arbus quando diceva che i freak sono i veri aristocratici della vita.
Io aspetto Bruno,aspetto la mia porzione di bontà.
Nessuno si siede vicino a me,nessuno mi parla. Respiro.
So per certo che hanno cucinato tutta la mattina e mi riempiranno di cibo.
Io lo accetto e mangio tutto perché è il loro modo di dimostrarmi affetto.
Lo accetto come accetto il caffè a letto al mattino,anche se brucia.
Accetto e ringrazio.
Bruno quando non mi vede per qualche tempo è in imbarazzo e fa battute cretine. Poi lo abbraccio e si ammorbidisce. E finalmente sta zitto.
Sa come prendermi lui,so come prenderlo.

Seduto ad aspettare non sono solo,uno per uno i miei antenati,le persone care,arrivano.
I nonni,i bisnonni,le nonne e le zie,i fratelli mai avuti e perduti. Sono tutti con me e non sono più solo in questa panchina,ci sono loro.
Sono loro che mi dirigono,sempre loro che mi sussurrano all'orecchio le parole per spiegare.
E c'è silenzio in questa confusione di uomini e donne che partono e arrivano.
Qualcuno aspetta,come me.
Ogni tanto ci scambiamo uno sguardo,felici di essere soli.

2 commenti:

Roger ha detto...

Mi piace come scrivi. Mi piace il tuo modo di sfiorare la vera e nascosta essenza delle cose, strappando un sorriso. Sei un distaccato, cinico e ironico osservatore delle anime.

Roger ha detto...

Mi piace come scrivi. Mi piace il tuo modo di sfiorare la vera e nascosta essenza delle cose, strappando un sorriso. Sei un distaccato, cinico e ironico osservatore delle anime.