domenica 5 ottobre 2008

Schivata!


Parla piano,stringimi la mano sto per volare via lontano. Tienimi vicino.

Mentre dormi come un angelo al mio fianco io potrei guardarti ore e ore senza che mi stanco.

Sotto palpebre insonni quando non dormi,oltre certe storie sai che vai ma non sai se torni. Com'è che tu sei qui e non ti sento,com'è che in questa stanza tira vento e io non mi addormento?

Solo proiezioni a grossi pixel nel mio monitor,niente è come al solito. In bocca un gusto amaro come arsenico.

Lo sai che certe volte mi si spegne il cuore? Lo sai che certe volte resta spento ore?

Lo sai che certe volte mi fa un male cane? Lo sai che non mi resta niente e indipendentemente dalle scelte mi esci dalla mente?

Anime lontane nello stesso letto,mani che non si trovano. Nessun contatto.

Mare di pensieri,solo fino a ieri c'eri. Oggi non ti trovo neanche se ci provo,anche se lo spero.

E se ci si arrende,chi dei due prende,quando la storia finisce ci rimette. Chi da,si sa,si salva,resta a galla,si basta. L'altro rimane da solo e si guasta.

Lo sai che io non so più niente e mentre scende questa notte,come tante, sei da un'altra parte? Chi l'avrebbe detto mai che accadesse a noi. Hey tutto ti darei tranne che il dolore.

Ma non c'è più l'ardore! Tiepido è il calore. Io respiro col cuore ma non batte amore.

Ora che le lacrime hanno spento il fuoco mi ricordo poco,mi ricordo il vuoto,e so che non si colma. So che non si torna,per questo resto calmo con il cuore all'ombra.

Mi manchi sulla faccia,nella pancia,tra le braccia,ma non basta. Tu non c'eri dentro la tempesta,ne ho fatti di chilometri chiamandoti ma non possiedi il cuore e le parole per rispondermi. Inutile soffiare sulla cenere,io sono più forte tornerò su Marte.

Adesso devi andartene.

Tu tornerai su Venere,io tornerò su Marte.

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